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Mercoledì 6 ottobre 2010

Sola a casa, serata tra zapping svogliato alla tv e scialle "Mea" di Emma. Sferruzzerò fin quando non mi coglierà il sonno.
Siamo in autunno, stagione che io adoro. E poi quest'anno mi piace ancora di più. Sarà che invecchio?

Al mattino la nebbiolina che avvolge le colline lasciandone fuori solo il cucuzzolo, così che quel gruppetto di alberi in cima, pare sia un'isola in un mare lattescente.
E poi spunta il sole, la rugiada si asciuga e un bel caldino fa godere le ossa. I pomeriggi sono belli, invitano a camminare in campagna, i colori stupendi. Una tavolozza varia e vibrante...

E il crepuscolo, con il cielo rosso e arancio, qualche nube e la cima del Monviso che spicca laggiù all'orizzonte.

Ma dell'autunno amo anche (soprattutto?) le giornate bigie e piovose, quando desideri solo rintanarti in casa, cucinare una minestra e accoccolarti sul divano con una tisana fumante.

E questa leggera malinconia che assale pian piano, che avvolge e sgomenta... E il rivedere colori già visti e amati, profumi noti ed evocativi... Caldarroste, fumo di stufa a legna, foglie inzuppate e calpestate.

Ed io sono qui, col mio lavoro a maglia. Verrà bene? Si vedrà. Penso di sì: ho avuto una ottima maestra.
Oggi sono andata dal parrucchiere: dopo 3 mesi era ora. E lui a fare gridolini "Ma che tinta ti sei fatta...Ma hai ritoccato il taglio da sola?!.. Pazza!" Mi piace moltissimo fare le cosa da sola e mi cimento in varie attività, anche la parrucchiera. Sulla mia testa ovvio.

Ed ora ritorno a sferruzzare...Vita intensa e spericolata...

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